Il vapore viene utilizzato nell’orticoltura con successo da ormai più 100 anni. L’utilizzo del vapore è rimasto in auge sino ai nostri giorni ed in particolare nell’ambito fitosanitario contro tutte le specie di infestanti e malattie.

Nuovi metodi di vaporizzazione ne rendono l’impiego sempre più proficuo.

Il vapore, con l’emissione di calore umido, libera completamente il suolo ed il compost dagli infestanti e dai loro semi come anche dagli agenti patogeni. Dal trattamento si ricava sempre un terreno completamente e totalmente sano, senza infestanti, ideale per la coltivazione delle vostre piante.

Ogni azienda orticola vanta specifiche caratteristiche e peculiarità, in particolare se riferite a suolo, terra da semina, località, come anche la tecnica ed i processi di lavoro utilizzati.

Ed e proprio per questo settore, come per nessuno altro, che abbiamo sviluppato una vasta offerta di possibili sistemi di generazione di vapore.

Nel settore orticolo, oltre a scegliere il corretto sistema di generazione di vapore, la cosa più importante è la preparazione ottimale del terreno, solo così il successo è garantito.

Secondo gli utenti, ma anche gli scienziati, nulla è più efficace nella pulizia dei terreni e dei substrati infetti come l’impiego del vapore caldo.

Il vapore caldo libera rapidamente ed in modo sicuro, con effetti provati, il terreno da sostanze e organismi nocivi alle piante, in particolare da batteri, virus, miceti, predatori come il nematode ed altri parassiti.

Il vapore, in base a risultati scientifici riconosciuti, ha il potere di sterilizzare parzialmente. Importanti microorganismi, resistenti al calore, appena raffreddato il suolo, lo ripopolano nuovamente.

Oltre a liberarvi delle malattie e dei parassiti presenti nel suolo, ci sono altri effetti positivi meritevoli di attenzione:

• Eliminazione di tutti gli infestanti: per maggiori informazioni, cliccare qui!
• Rivitalizzazione del suolo con l’attivazione di processi di attuazione chimico-biologici
• Riemissione per mezzo del vapore di sostanze nutritive bloccate e rese nuovamente disponili alle piante
• Senza impiego di sostanze chimiche e perciò assenza di residui
• Dopo il raffreddamento del suolo è possibile iniziare immediatamente con la coltivazione del terreno

Il vapore genera un nuovo inizio favorevole per le nuove colture e con ciò favorisce anche una rapida crescita ed una migliore resistenza

I vantaggi del vapore caldo rispetto alle sostanze chimiche utilizzate nell’agricoltura sono ormai stati dimostrati scientificamente da tempo:

• Assenza totale dei rischi di avvelenamento di terreni, piante e dell’uomo
• Assenza di tempi morti (di attesa) tra il trattamento con il vapore e la coltivazione
• Assenza di residui chimici nelle piante e nelle falde
• Nessun rischio di sviluppo di resistenze
• Effetti ad ampio raggio contro gli organismi nocivi (anche infestanti ecc.)

Grazie ai metodi efficaci di vaporizzazione in particolare con i container, dotati di sistema di aspirazione e di trattamenti a sandwich anche i costi vengono ridotti al massimo.

I costi a confronto:

l’impiego del metilbromuro, una sostanza molto diffusa nel passato ma ormai largamente vietata, più di 10 anni fa costava circa 10.000 € per ettaro (mano d’opera e sostanza). E’ necessario l’impiego di 80 gr di metilbromuro per metro quadrato per garantire l’efficacia a circa 25 cm di profondità.

L’investimento per la sterilizzazione con il vapore caldo di grandi aree, ed in particolare con l’utilizzo dei metodi maggiormente all’avanguardia come ad esempio i sistemi a sandwich o il coperchio vaporizzatore con generatori automatizzati, costerebbe all’inizio del 2016, incluso i costi di energia e approvvigionamento, circa 8.000 €* ad ettaro garantendo una profondità di azione di ~25cm.

*Nel calcolo sono è stata considerata una superficie di 20 ettari /anno e l’impiego del generatore di vapore automatizzato

L’elevata efficienza e l’economicità dei nostri sistemi di vaporizzazione utilizzati nell’orticoltura si basano in particolare sull’impiego del vapore a 200°C.

La temperatura elevata permette una rapida ed omogenea penetrazione dell’energia nel terreno ovvero nel substrato, evitando così anche la rapida condensazione.

In tal modo si raggiunge un’ottimale prestazione con un impiego minimo di energia, ad esempio di appena 1 kg di olio combustibile per m³ di vapore.

IMPORTANTE: grazie alle migliori caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua il vapore primeggia su tutti gli altri processi di sterilizzazione termica del terreno, come ad esempio gli infrarossi, le micro onde o l’impiego, quest’ultimo vasto, del fuoco.

La maggior parte degli infestanti sopravvive al caldo secco, in particolare alle fiamme ed il suolo stesso può patire notevoli danni a causa delle bruciature, il caldo umido del vapore, invece, garantisce un’efficacia del 100 %, rispettando il terreno.

Ed in particolare nella lotta contro gli infestanti i vantaggi del vapore diventano evidenti. Le fiamme raggiungono solo le parti in superficie delle piante e le riscaldano solo per poco tempo. Per tale motivo gli infestanti, dopo il trattamento, ricrescono molto rapidamente.

Il vapore caldo si condensa sulla pianta ed emette calore per un tempo prolungato. Inoltre, penetra nel terreno, raggiungendo così il cono di vegetazione. Il vapore caldo raggiunge con efficacia un risultato durevole e ad ampio spettro.